di Emilia Morelli
La nascita dell’America Party di Elon Musk preoccupa Donald Trump: non solo un tradimento personale, ma un rischio politico che può far perdere al GOP il controllo del Congresso alle prossime midterm
Il rapporto tra Donald Trump ed Elon Musk si è trasformato in uno scontro sempre più acceso, alimentato non solo da un senso di tradimento personale, ma anche da una crescente paura politica. L’ex presidente degli Stati Uniti vede nel fondatore di Tesla e SpaceX un potenziale avversario in grado di compromettere gli equilibri del Congresso, minacciando la tenuta della maggioranza repubblicana alle elezioni di metà mandato del prossimo anno.
La frattura tra i due si è aperta dopo la decisione di Musk di fondare il suo movimento politico, l’America Party, motivata dal dissenso nei confronti della maxi manovra economica approvata dal Congresso, ribattezzata ironicamente Big Beautiful Bill. Con questa mossa, il magnate sudafricano non mira a una conquista su scala nazionale, ma a colpire in modo mirato in alcuni collegi chiave. Un piano che potrebbe rivelarsi devastante per Trump e i repubblicani.
L’obiettivo di Musk: sabotare il GOP in punti nevralgici
Musk ha dichiarato apertamente di non voler invadere ogni distretto con candidati dell’America Party, ma di puntare solo su pochi seggi decisivi: due o tre al Senato e una decina alla Camera. In un Congresso estremamente frammentato, anche piccoli spostamenti possono determinare l’equilibrio del potere legislativo. Attualmente, i repubblicani controllano il Senato con 53 seggi su 100 e la Camera con un vantaggio di appena otto deputati. Tuttavia, questi numeri sono più fragili di quanto sembrino, a causa di defezioni interne e malumori tra i parlamentari.
Nel voto sulla legge di spesa, ad esempio, il Senato si è spaccato esattamente a metà, 50 a 50, costringendo il vicepresidente Vance a intervenire per sbloccare lo stallo. Alla Camera, il provvedimento è passato con soli quattro voti di scarto. In uno scenario del genere, basterebbero pochi seggi persi per trasformare il presidente in una “lame duck”, incapace di far avanzare la propria agenda politica.
L’incubo di Trump: perdere il Congresso e affrontare un terzo impeachment
L’ascesa dell’America Party potrebbe privare i repubblicani della maggioranza anche in una sola camera, con conseguenze drammatiche per la Casa Bianca. Se i democratici riuscissero a riconquistare la Camera, il leader del gruppo Hakeem Jeffries potrebbe tornare a ricoprire il ruolo di Speaker, con la possibilità concreta di avviare nuove inchieste parlamentari contro Trump, inclusa una possibile terza procedura di impeachment. Un ritorno al controllo del Senato, invece, permetterebbe ai democratici di bloccare tutte le nomine giudiziarie e amministrative dell’amministrazione in carica.
Anche se Elon Musk non si identifica con la linea democratica, e anzi ha spesso preso le distanze dalle sue posizioni progressiste, potrebbe comunque accettare il rischio di favorire indirettamente la sinistra americana pur di ostacolare Trump. Per Musk, colpire il GOP nei punti deboli equivarrebbe a mettere in scacco il suo nemico politico numero uno.
I distretti in bilico: dove può agire l’America Party
Secondo gli analisti, i seggi più vulnerabili al Senato sono cinque: Maine e North Carolina (ora in mano ai repubblicani), Michigan, New Hampshire e Georgia (attualmente democratici). Se l’America Party riuscisse a ottenere una vittoria o anche solo a erodere il consenso del GOP in queste aree, il partito di Trump potrebbe uscire fortemente ridimensionato. Altri Stati a rischio includono Ohio, Iowa e, in caso di forti pressioni anti-trumpiste, persino l’Alaska.
Alla Camera, il Cook Political Report segnala 18 seggi altamente competitivi: 10 in bilico tra i democratici e 8 tra i repubblicani. Una campagna efficace dell’America Party, anche in una manciata di questi distretti, potrebbe spostare l’ago della bilancia e cambiare completamente la mappa politica di Washington.
Una vendetta strategica o un nuovo protagonismo politico?
La domanda finale resta aperta: Elon Musk sta cercando davvero di costruire una forza politica alternativa duratura o vuole solo rovinare i piani di Donald Trump? Le due cose non si escludono. L’America Party potrebbe diventare l’ago della bilancia nella politica americana, senza necessariamente aspirare alla conquista del potere assoluto.
(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati
L’articolo Perché Trump teme Musk: l’America Party può minare il potere dei repubblicani proviene da Associated Medias.